| (Testo CEI74) 8 Potenza del nome divino
Al maestro di coro. Sul canto: «I Torchi...». Salmo. Di Davide.
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna;
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
| (Testo TILC) 8 Grandezza dell'uomo e bontà di Dio
Per il direttore del coro. Sulla melodia de 'I torchi'. Salmo di Davide.
O Signore, nostro Dio, grande è il tuo nome su tutta la terra! Canterò la tua gloria più grande dei cieli balbettando come i bambini e i lattanti.
Contro gli avversari hai costruito una fortezza per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il cielo, opera delle tue mani, la luna e le stelle che vi hai posto, chi è mai l'uomo perché ti ricordi di lui? Chi è mai, che tu ne abbia cura?
L'hai fatto di poco inferiore a un dio, coronato di forza e di splendore,
signore dell'opera delle tue mani. Tutto hai messo sotto il suo dominio:
pecore, buoi e bestie selvatiche,
uccelli del cielo e pesci del mare e le creature degli oceani profondi.
O Signore, nostro Dio, grande è il tuo nome su tutta la terra!
| (Testo CEI2008) 8
La gloria di Dio e la dignità dell'uomo
Al maestro del coro. Su «I torchi». Salmo. Di Davide.
O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
con la bocca di bambini e di lattanti: hai posto una difesa contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell'uomo, perché te ne curi?
Davvero l'hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi:
tutte le greggi e gli armenti e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, ogni essere che percorre le vie dei mari.
O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
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